Alta Via delle Grazie

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9° Tappa    Castione della Presolana-Lovere

Il nono giorno la tappa con passaggi alla Madonna delle Grazie di Lantana (Dorga di Castione della Presolana) e al Santuario della Natività di Maria Vergine a Novezio si percorre la verdeggiante Val di Tede e si conclude a Lovere

Partenza: Castione della Presolana (BG) 
Arrivo: Lovere (BG) 
Lunghezza: circa 30.5 Km

Asfalto: 50%

Sterrato: 40%

Sentiero: 10%
Dislivello Ascesa: circa 630 m
Dislivello Discesa: circa 1312 m

GPX: SI

Periodo Consigliato: Maggio-Ottobre

Provviste: si consiglia di portarsi il pranzo al sacco.
L’acqua potabile: La si può trovare in località Rusio, in piazza a Onore.

Attraversando i paesi possibilità di ristoro nei vari bar – ristoranti

 

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Descrizione Tappa

 

Dalla Chiesa Parrocchiale di Castione della Presolana andiamo in Via S. Bernardo e verso la strada provinciale Via V. Emanuele. Si prosegue su questa via del centro fino a Piazza Venezia, situata a sinistra. Passiamo davanti alla chiesetta di S. Rocco e imbocchiamo l’omonima via che seguita, lungamente, ci conduce fino al caratteristico borgo rurale di Rusio. Saliamo dal ciottolato di Via Rusio che ci porta ad attraversare il piccolo nucleo abitato e ci immette sul percorso pedonale di Dernez. Si segue il percorso che giunge alla Via Dernez e si prosegue fino a un tornante dove, a sinistra, si devia su una strada sterrata che costeggia un ruscello. Al suo termine si attraversa un ponticello, si va a destra e subito a sinistra sul sentiero che sale a raggiungere Via A. Volta. Si segue questa via fino a giungere alla Via Locatelli a Bratto. Si va a destra e si continua fino all’incrocio con semaforo sulla strada provinciale. Si attraversa e siamo a Dorga in Via Donizetti, si prosegue a sinistra in Via A. Fantoni che sale tra i negozi fino a un’ampia curva a destra, al successivo incrocio proseguiamo a sinistra in Via Conciliazione. Si va poi a destra in Via Santuario e si prosegue fino a Via Lantana e al Santuario Madonna delle Grazie. Spalle al Santuario si va a destra in Via Predusolo fino a giungere ad uno spiazzo nel bosco dove la segnalazione, a destra, indica  il sentiero che conduce alla fascinosa Val di Tede. Costeggiamo in discesa il ruscello che ci accompagna fino al Casolare di Tede Alta. Si attraversa il prato antistante e si cammina sulla strada sassosa della Val di Tede per un lungo tratto. ATTENZIONE a seguire la segnalazione che a un certo punto fa virare su una strada a sinistra e subito a destra per giungere alla Fattoria della Felicità, idoneo ad una pausa ristoratrice. Il sentiero continua circumnavigando la Fattoria, sale per un breve tratto tra prato e bosco e dopo aver superato un profondo avallamento diventa un bel viottolo che si dirige verso Onore in Via Costa Pù, poi in Via Castello e infine alla centrale Piazza Pozzo.

Vi è una bella fontana. A destra si va in Via A. Fantoni e subito a sinistra si scende a incrociare e attraversare Viale Garriguella per poi seguire a sinistra il percorso ciclopedonale che costeggiando la strada provinciale ci fa giungere alla strada in Via Pineta che passa alle spalle del ristorante La Baitella. La strada diventa pedonale e con un ampio giro ci porta a Songavazzo, sempre in Via Pineta, giungendo alla Chiesa Parrocchiale di S. Bartolomeo. Si scende dal sagrato lungo il percorso pedonale che dalla Via Chiesa ci porta a incrociare Via V. Veneto. Si va a destra e subito dopo a sinistra in Via Roma che ci conduce tra le case del centro storico fino a giungere alla Piazza Papa Giovanni XXIII°. Si gira a destra e lungo la strada provinciale si giunge al bel Santuario della Natività della B.V. Maria a Novezio.  Si continua su tratti di percorso pedonale verso Cerete Alto, si gira a sinistra in Via Mazzini e ancora a sinistra in Via Fantoni salendo alla Chiesa Parrocchiale.  Dalla scalinata si scende in Via S. Giovanni Bosco e alla storica Piazza Martiri della libertà. In questa piazza si trova l’artistica Cappella dell’Annunziata (o Marinoni). Si prosegue a destra in Via Roma e poi a sinistra nella stradina Via Monte Grappa. Giriamo a sinistra in Via Locatelli, ATTENZIONE, si va subito a destra e a sinistra per imboccare il percorso pedonale di Via Mulina che discende velocemente tra i prati fino a Cerete Basso. Giunti alla strada si va a destra verso il Museo del Mulino, il percorso prosegue in Via Sorgente Moia. Si passa davanti alla Chiesa Parrocchiale e si giunge alla centrale Via A. Volta. Si va a sinistra in Via Piave, a destra in Via Serit e quindi sul tratto pedonale che porta al piccolo ponte in legno che riconduce alla strada provinciale. Andiamo a sinistra fino all’incrocio con semaforo, dove si va a destra in Via Faccanoni. Si percorre la strada oltrepassando il ponte sul fiume Borlezza e si gira a sinistra. Proseguiamo lungo la strada in  parte asfaltata e in parte sterrata, che corre tra prati, boschi e rare abitazioni giungendo alle prime case di Sovere ed al poggio su cui si trova l’ex convento dei Frati Cappuccini. Si va a sinistra per il sentiero che aggira il muro perimetrale del Convento e scende, nel bosco, alla valle del fiume Borlezza. Si attraversa il piccolo ponte e si va a destra risalendo in Via Fiume, si va a sinistra in Via IV Novembre e a destra si percorre Via D. Spada fino a giungere in Via Marconi. Si va, a sinistra, verso la rotonda e subito a destra in Via Adamello e in Via XXV Aprile fino ad una rotonda, dove si retrocede per un breve tratto in direzione Sovere, sulla strada provinciale, per poi attraversare e, a destra, imboccare Via A. Gramsci. Si continua fino a giungere in Via Colle Aperto che conduce al piccolo centro di Sellere. Seguiamo a sinistra Via Orti per poi percorrere Via Monte Cala. Si segue la segnaletica apposita che ci fa giungere in Via Valle Seriana e successivamente in Via S. Francesco d’Assisi al Convento dei Frati Cappuccini a Lovere. Ammirato il bel panorama sul sottostante lago d’Iseo si scende dalla scaletta pedonale in Via S. Pietro, a destra in Via 2 Giugno, a sinistra in Via Stradetta Trello e infine a destra in Via S. Maurizio che conduce al Santuario delle Sante Gerosa e Capitanio. Siamo all’inizio del centro storico di Lovere e al nostro punto di arrivo. Da qui la possibilità di scegliere il luogo di accoglienza.

 

Indicazioni Percorso
Partire dal centro di Castione della Presolana in Piazza Venezia e percorrere via S. Rocco in direzione Rusio.

 

Rusio – proseguire in via Dernez per poi girare a sinistra salendo a Bratto e successivamente a Dorga.

 

Bratto –Dorga – Via Donizetti – Via Fantoni – andare a sinistra in Via Conciliazione – proseguire a destra in Via Santuario – Via Lantana – Santuario Madonna delle Grazie (950 mt) – Via Predusolo – prendere a destra il sentiero Val di Tede – Strada Carrareccia – proseguire a sinistra per la Fattoria della Felicità – SentierodirezioneOnore

 

Onore – Via Costa Pù – Via Castello – Piazza Pozzo -Via Fantoni – Pista Ciclabile – la Baitella – Strada Carrareccia per Songravazzo

 

Songavazzo – Via Pineta – Chiesa Parrocchiale S. Bartolomeo – Via Chiesa – Via Vittorio Veneto – Via Roma – Piazza Papa Giovanni – Strada Provinciale per Novezio – Santuario Natività di M. Vergine

 

Cerete Alto – Strada Provinciale – andare a sinistra inVia Mazzini – Via Fantoni – Chiesa Parrocchiale S. Filippo e Giacomo – Via S. Giovanni

Bosco – Cappella dell’Annunziata-Marinoni – Piazza Martiri della Libertà – Via Roma – Via Monte Grappa – Strada Provinciale – prendere a destra la mulattiera Via Mulina

 

Cerete Basso – andare a destra per il Museo del Mulino – Via Sorgente Moia – Chiesa Parrocchiale S. Vincenzo – Piazza Giovanni XXIII – Via

Serit – Pedonale – Via Verdi – Ponte in Legno – andare a sinistra sulla Strada Provinciale – al semaforo proseguire a destra in Via Faccanoni – ponte Fiume Borlezza – prendere a sinistra la strada per Sovere (375 mt) – Convento Frati Cappuccini

 

Luoghi Importanti sulla Tappa

Santuario Madonna delle Grazie di Lantana: Dorga (Castione della Presolana)
Piccola costruzione ma affascinante e importante testimonianza di fede e arte.

 

Val di Tede: Onore,vallata immersa in un meraviglioso paesaggio naturale.

 

Songavazzo: centro storico con case rurali e padronali in perfetto stile orobico.

 

Cerete Alto: Cappella dell’Annunciata -Marinoni, Piazza Martiri della Libertà.
Esibiscono interessanti cicli pittorici in stile pienamente rinascimentale.

 

Cerete Basso: paese dei mulini, due ancora attivi mantengono vive le tradizioni.

 

Sovere: Convento Frati Cappuccini

 

Foto 

 

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