Alta Via delle Grazie
4° Tappa Parre-Lovere
Rispetto al percorso da 13 tappe vengono omesse le tappe Castione della Presolana e Monte Isola
Partenza: Parre (BG)
Arrivo: Lovere (BG)
Lunghezza: circa 28.8 km
Asfalto: 50%
Sterrato: 30%
Sentiero: 20%
Dislivello Ascesa: circa 753 m
Dislivello Discesa: circa 1166 m
GPX: SI
Periodo Consigliato: Maggio-Ottobre
Provviste: si consiglia di portarsi il pranzo al sacco.
L’acqua potabile La si può trovare lungo tutto il percorso. Possibilità di incontrare bar e ristoranti in quanto si attraversano svariati paesi
🗺️ SCARICA LA TRACCIA GPS DELLA TAPPA
📝 SCARICA LA DESCRIZIONE DELLA TAPPA
Descrizione Tappa
Dal sagrato della Chiesa Parrocchiale di Parre si segue, a destra, Via Monterosso, passando sotto un antico arco si sale in Via Spineto, dove si stacca, a destra, la mulattiera che sale verso il monte. Imboccata, dopo un breve tratto, a sinistra, si prende il sentiero che conduce, con ripidi tornanti, al suggestivo Santuario della SS. Trinità. Al lato opposto, a nord, si scende alla fontana poco distante e si segue, a destra, la mulattiera che conduce alla chiesetta degli Alpini e da qui, a sinistra, all’incrocio nei pressi di una fontana. Ci si dirige a nord sulla Via Monte Alino e si prende, a destra, il sentiero”Alto Serio”che scende nel bosco. Lo si percorre lungamente seguendo le varie diramazioni e le apposite segnalazioni che portano in discesa a fiancheggiare la strada provinciale della Valle Seriana. ATTENZIONE, nei pressi di una piattaforma ecologica, seguire il sentiero al suo lato che conduce infine alla strada asfaltata Via S. Alberto e alla località S. Alberto. All’incrocio, con semaforo, sulla strada provinciale, si attraversa e si va a imboccare il caratteristico”ponte che balla”che ci trasferisce alla riva opposta del Fiume Serio. Seguiamo a sinistra la bella ciclabile ma, ATTENZIONE, subito a destra si lascia il percorso comune al Cammino di 13 tappe per deviare, come da segnaletica, in quello di 7. Si risale la stradina selciata che porta alla sovrastante strada Via Mons. L. Speranza a Piario. Si attraversa e si va a sinistra. Di fronte alla Chiesa Parrocchiale si entra a destra in Piazza Municipio, con bella fontana. Ancora a destra si percorre Via Cadoriano, che attraversa una strettoia tra le case per poi diventare ampia strada e dirigersi, verso est, a incrociare, di fronte al Cimitero, Via Mazzoletti. Andiamo a sinistra, subito dopo l’incrocio con la strada provinciale 50 diretta a Clusone attraversiamo verso destra, risalendo il breve tratto pedonale che, poco più su, ci porta al suddetto provinciale 50.
Si attraversa e a destra, ben segnalato, s’imbocca il sentiero che inoltrandosi nel bosco va a incrociare e poi seguire il percorso del Cammino in 13 tappe, tornato comune. Sale zigzagando e conduce alla grande radura tra la pineta sul promontorio di S. Rocco di Piario dove è situata una scenografica Chiesetta. Si prosegue sulla carrareccia che ci rituffa nella folta pineta e giunge alla Chiesetta de I Morti Vecchi. La lasciamo alla nostra destra per dirigerci in Via Michelangelo da Caravaggio che bellamente ci porta fino al suo termine, alla frazione Fiorine.Qui si va a sinistra e si fiancheggia la strada provinciale in direzione di Clusone. Dopo il Seltz-Cafè si sta a sinistra in Via G. Mazzini che sale per un tratto, attraversa la rotonda che si para innanzi e prosegue dritta fino a portarci in Piazza Paradiso dove si trova l’antico Santuario della B. V. Addolorata del Paradiso. Si prosegue, in linea retta, in Piazza Uccelli e in Via B. Nazzari, Piazza Martiri della Libertà, Piazza Baradello, qui si devia a sinistra nella storica Piazza Orologio. Andiamo a sinistra in Via A. Brasi e saliamo, ancora a sinistra, il Vicolo S. Bernardino che ci conduce al piazzale antistante la Basilica di S. Maria Assunta e ai celeberrimi Oratorio dei Disciplini e Danza Macabra. Usciamo sul lato opposto in Via S. Narno fino a pervenire in Via S. Defendente con cui giungiamo all’artistica Chiesetta omonima. Si continua lungamente sulla stessa via, direzione est, fino a raggiungere la pista ciclopedonale che collega Clusone a Rovetta. Si cammina fiancheggiando la strada Via A. De Gasperi e si giunge al Santuario Madonna delle Grazie di Sommaprada. Si continua sempre diritti e si sale in Via Fantoni che conduce al centro di Rovetta. Si entra a sinistra in Via A. Magri e subito a destra nella piazza della Chiesa Parrocchiale di Tutti i Santi e della vicina Chiesa dei Disciplini. Alla destra di quest’ultima oltrepassiamo il breve vicolo pedonale che ci conduce ad un incrocio. ATTENZIONE, qui si abbandona il percorso comune al Cammino in 13 tappe che va a sinistra. Si attraversa frontalmente l’incrocio incamminandoci in Via V. Veneto che ci conduce, dopo un lungo tratto, all’aereo ponte sul Fiume Borlezza. Lo attraversiamo e al suo termine andiamo a destra in Via V. Veneto, direzione Songavazzo, fino a incontrare e seguire, a sinistra, Via Monte Falecchio. Su questa incrociamo Via Pineta tornando sul percorso comune al Cammino in 13 tappe. Giriamo a destra giungendo alla Chiesa Parrocchiale di S. Bartolomeo. Si scende dal sagrato lungo il percorso pedonale che dalla Via Chiesa ci porta a incrociare Via V. Veneto. Si va a destra e subito dopo a sinistra in Via Roma, che ci conduce tra le case del centro storico fino a giungere alla Piazza Papa Giovanni XXIII°. Si gira a destra e lungo la strada provinciale si giunge al bel Santuario della Natività della B. V. Maria a Novezio. Si continua su tratti di percorso pedonale verso Cerete Alto, si gira a sinistra in Via Mazzini e ancora a sinistra in Via Fantoni salendo alla Chiesa Parrocchiale. Dalla scalinata si scende in Via S. Giovanni Bosco e alla storica Piazza Martiri della Libertà. In questa piazza si trova l’antica e artistica Cappella dell’Annunziata (o Marinoni). Si prosegue a destra in Via Roma e poi a sinistra nella stradina Via Monte Grappa. Giriamo a sinistra in Via Locatelli, ATTENZIONE, si va subito a destra e a sinistra per imboccare il percorso pedonale di Via Mulina che discende velocemente tra i prati fino a Cerete Basso.
Giunti alla strada si va a destra verso il Museo del Mulino, il percorso prosegue in Via Sorgente Moia. Si passa davanti alla Chiesa Parrocchiale e si giunge alla centrale Via A. Volta. Si va a sinistra in Via Piave, a destra in Via Serit e quindi sul tratto pedonale che porta al piccolo ponte in legno che riconduce alla strada provinciale. Andiamo a sinistra fino all’incrocio con semaforo, dove si va a destra in Via Faccanoni. Si percorre la strada oltrepassando il ponte sul fiume Borlezza e si gira a sinistra. Proseguiamo lungo la strada, in parte asfaltata e in parte sterrata, che prosegue tra prati, boschi e rare abitazioni giungendo alle prime case di Sovere ed al poggio su cui si trova l’ex Convento dei Frati Cappuccini. Si va a sinistra per il sentiero che aggira il muro perimetrale del Convento e scende, nel bosco, alla valle del fiume Borlezza. Si attraversa il piccolo ponte e si va a destra risalendo in Via Fiume, si va a sinistra in Via IV Novembre e a destra si percorre Via D. Spada fino a giungere in Via Marconi. Si va, a sinistra, verso la rotonda e subito a destra in Via Adamello e in Via XXV Aprile fino ad una rotonda, dove si retrocede per un breve tratto in direzione Sovere, sulla strada provinciale, per poi attraversare e, a destra, imboccare Via A. Gramsci. Si continua fino a giungere in Via Colle Aperto che conduce al piccolo centro di Sellere. Seguiamo a sinistra Via Orti per poi percorrere Via Monte Cala. Si segue la segnaletica apposita che ci fa giungere in Via Valle Seriana e successivamente in Via S. Francesco d’Assisi al Convento dei Frati Cappuccini a Lovere. Ammirato il bel panorama sul sottostante lago d’Iseo si scende dalla scaletta pedonale in Via S. Pietro, a destra in Via 2 Giugno, a sinistra in Via Stradetta Trello e infine a destra in Via S. Maurizio che conduce al Santuario delle Sante Gerosa e Capitanio. Siamo all’inizio del centro storico di Lovere e al nostro punto di arrivo. Da qui la possibilità di scegliere il luogo di accoglienza.
Indicazioni Percorso
Ardesio (608 mt) – Via Locatelli – Via Cunella – Via Colleoni – Piazza Ogna – Via IV Novembre
Villa d’Ogna – Via Marconi – Via Papa Giovanni XXIII – Piazza Monte Grappa – Via Beato Alberto – Chiesa Parrocchiale San Matteo Apostolo – Beato Alberto di Villa D’Ogna – Via XXV Aprile – prendere a sinistra il sentiero per Piario
Piario – strada Senda (Cantoniera) – andare a destra verso la discesa – 300 mt a sinistra prendere il sentiero – Chiesa San Rocco – strada sterrata pineta – Tribulina Morti Vecchi – Via Michelangelo da Caravaggio
Fiorine – Viale Europa
Clusone (647 mt) – Viale Gusmini – Via Mazzini – Piazza del Paradiso – Santuario B.V. Addolorata del Paradiso – Piazza Uccelli – Via B. Nazzari – Piazza Baradello – Piazza Orologio – Vicolo S. Bernardino – Chiesa Basilica Santa Maria Assunta – Oratorio Disciplini – Danza Macabra – Via S. Narno – Via S. Defendente – Ciclabile Conca Verde – Via De Gasperi – Santuario Madonna delle Grazie di Sommaprada – Via Fantoni
Rovetta – Chiesa Parrocchiale Tutti i Santi – deviazione per cammino 7 tappe in Via Vittorio Veneto – ponte per Songavazzo
Songavazzo – Via Pineta – Chiesa Parrocchiale S. Bartolomeo – Via Chiesa – Via Vittorio Veneto – Via Roma – Piazza Papa Giovanni – Strada Provinciale per Novezio – Santuario Natività di M. Vergine
Cerete Alto – Strada Provinciale – andare a sinistra inVia Mazzini – Via Fantoni – Chiesa Parrocchiale S. Filippo e Giacomo – Via S. Giovanni Bosco – Cappella dell’Annunziata-Marinoni – Piazza Martiri della Libertà – Via Roma – Via Monte Grappa – Strada Provinciale – prendere a destra la mulattiera Via Mulina
Cerete Basso – andare a destra per il Museo del Mulino – Via Sorgente Moia – Chiesa Parrocchiale S. Vincenzo – Piazza Giovanni XXIII – Via Serit – Pedonale – Via Verdi – Ponte in Legno – andare a sinistra sulla Strada Provinciale – al semaforo proseguire a destra in Via Faccanoni – ponte Fiume Borlezza – prendere a sinistra la strada per Sovere (375 mt) – Convento Frati Cappuccini